CENTRO VERTIGINI

Con i termini “Vertigine”, “Disequilibrio” o “Instabilità”, definiamo un eterogeneo gruppo di affezioni caratterizzate da una sensazione soggettiva di allucinazione motoria, talvolta accompagnata ad una sintomatologia uditiva, neurovegetativa o neurologica più o meno imponente. Si calcola che il 10-15% della popolazione in età pediatrica, 30-35% in età adulta, 50-70% in età senile viva o abbia vissuto almeno un’esperienza simile nell'arco della propria vita.

Dal punto di vista classificativo si distingue la vera vertigine, intesa come capogiro (dal latino “vertere” = ruotare), caratterizzata dalla percezione di un reale movimento degli oggetti intorno a sé (“vertigine oggettiva”), rispetto alla sensazione di disequilibrio, instabilità, insicurezza in cui il soggetto percepisce di non essere stabile ma senza sensazione di movimento rotatorio (“vertigine soggettiva”).

(Fig. 1)

I disturbi dell'equilibrio e della postura rappresentano una delle principali aree di interesse otoneurologico e vestibolare, fisiatrico e osteopatico, per alterazione dei fini meccanismi che consentono il mantenimento della postura e l'esecuzione di movimenti armonici. Fattori di interferenza di natura generale (ansia, pressione arteriosa, dismetabolismi, habitus del paziente, ecc) possono complicare ulteriormente il quadro clinico del paziente. I sintomi possono presentarsi in forma acuta, talvolta hanno andamento ricorrente, con riacutizzazioni variamente intense o durature, oppure manifestarsi come persistenti.

Il sistema dell’equilibrio è da considerarsi come un complesso apparato, in grado di integrare a livello cerebrale e in modo automatico le informazioni provenienti dai due labirinti (strutture dell’orecchio interno, capaci di captare le accelerazioni angolari del capo nei 3 piani dello spazio e inviarle ai centri superiori), dall’apparato visivo e dai recettori dei muscoli e delle articolazioni, in modo da consentire un corretto controllo posturale e una perfetta coordinazione dei vari segmenti corporei sia in condizioni statiche che dinamiche. Un’alterazione della funzionalità dei recettori labirintici, oppure una patologia organica o funzionale a carico del sistema nervoso centrale, disordini di tipo muscolo-scheletrico, cardio-vascolare, metabolico, emodinamico possono determinare un'alterazione del flusso di informazioni tra periferia e centri superiori, generando un'erronea sensazione di movimento. (Fig. 1)

Una delle principali difficoltà nell’inquadramento diagnostico-terapeutico di tali disturbi, è costituita dal fatto che i sintomi riferiti dal paziente risultano comuni a numerose affezioni di apparati differenti. Solo un'accurata raccolta anamnestica del Paziente, l’osservazione dell’evoluzione sintomatologica e semeiologica, associata a idonee indagini specialistiche cliniche e strumentali, consentono di identificare e di impostare un adeguato trattamento (farmacologico, riabilitativo, comportamentale, alimentare) delle varie forme di vertigine.

Presso il Poliambulatorio San Bernardino è attivo un Ambulatorio ORL dedicato allo studio del paziente affetto da disturbi dell'equilibrio, sia dal punto di vista clinico che strumentale, in modo da facilitare una non facile diagnosi differenziale, attuare un approccio terapeutico mirato oppure orientare verso un successivo completamento diagnostico differenziale in ambito multispecialistico (ORL, Neurologo, Fisiatra, Internista, Cardiologo, Dietologo, Psicologo, Osteopata, ecc). I casi più complessi potranno essere supportati da un successivo eventuale intervento riabilitativo (FKT, osteopatico, vestibolare, stabilometrico, psicologico o psichiatrico a seconda dei casi).

Il Referente è il dott. Cristiano Balzanelli, Otorinolaringoiatra libero professionista, membro del Consiglio Direttivo della VIS – Vestibology Italian Society.

La pagina Web dedicata alle attività dell'Ambulatorio per lo studio e il trattamento delle vertigini verrà arricchita con presentazioni o articoli di aggioramento multispecialistico.

(Fig. 2)

Le prestazioni diagnostiche che è possibile eseguire presso tale Ambulatorio sono le seguenti:  (vengono indicate le diciture prescrittive del Nomenclatore Nazionale con relativa descrizione)

    ESAME CLINICO DELLA FUNZIONALITA' VESTIBOLARE:
    mediante alcune manovre di posizionamento del paziente sul lettino è possibile visualizzare e/o registrare eventuali segni di disfunzione vestibolare periferica o centrale; si tratta della classica “visita per vertigini”
    STUDIO DEL NYSTAGMO SPONTANEO O POSIZIONALE (in Video-oculoscopia Infrarosso) :
    l'utilizzo di una maschera con telecamere all'Infrarosso collegata ad un sistema video facilita l'identificazione dei segni vestibolari alterati e rilevati con la prova precedente. (Fig. 2)
    (Fig. 3) STUDIO DEL NYSTAGMO REGISTRATO PROVOCATO (video Head-Impulse-Test digitale) o vHIT :
    mediate un sofisticato sistema di hardware e software è possibile registrare con estrema precisione la funzionalità dei recettori labirintici di ogni singolo canale semicircolare; si tratta del classico “esame vestibolare strumentale” (Fig. 3)
    (Fig. 4) TEST CLINICO DELLA FUNZIONALITA' VESTIBOLARE (prove caloriche) :
    la stimolazione calorica con acqua fredda e/o calda evoca riflessi vestibolari facilmente quantificabili e registrabili (da eseguire solo in casi selezionati per la lunga durata della prova e per il disturbo talora intenso arrecato al paziente) (Fig. 4)
    STABILOMETRIA STATICA (studio dei riflessi posturali) :
    identificazione e registrazione di eventuali interferenze posturali destabilizzanti di origine visiva, cervicale, a carico del sistema della masticazione o della componente emozionale del soggetto (Fig. 5).
    (Fig. 5)

A queste si aggiungono le prestazioni ORL classiche:

    VISITA ORL GENERALE:
    valutazione clinica o video-endoscopica dei vari ambiti ORL (naso, bocca e cavo orale, faringe, laringe, collo)
    AUDIOMETRIA TONALE:
    quantificazione della soglia uditiva a carico delle varie frequenze nei 2 lati, eseguito mediante audiometro digitale in cabina silente
    IMPEDENZOMETRIA (timpanometria, reflessometria stapediale ipsi- e contralaterale, prove di funzionalità tubarica, Decay Test) :
    valutazione della funzione meccanica dell'orecchio medio (timpano, catena ossiculare, tuba di Eustachio), eseguito con strumentazione digitale.

Il Team Specialistico multidisciplinare e Direzionale del Poliambulatorio San Bernardino di Salò (BS) è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione e la programmazione delle varie indagini in caso di soggetti affetti da disturbi dell'equilibrio (tel. 0365/43299).

Il Referente Centro Vertigini

Dott. Cristiano Balzanelli

Scarica Volantino Centro Vertigini

CICLO DI CONFERENZE A CARATTERE SANITARIO

ANALISI STABILOMETRICA DELLA POSTURA

Quante volte hai sofferto di mal di schiena? Affaticamento visivo con o senza occhiali o stanchezza mentale? Mal di testa? Bruxismo? Dolore inspiegabile alle caviglie, alle ginocchia o alle anche? Disequilibrio o insicurezza alla marcia?

(Fig. 1)

Le cause possono essere le più svariate in ambito multi-specialistico, ma talora si tratta banalmente di una cosiddetta “interferenza posturale”, in cui posizioni viziate oppure errate informazioni visive, masticatorie, cervicali o plantari, causano indirettamente un’asimmetria o un ipertono muscolare in alcuni distretti corporei, con interferenze ascendenti o discendenti sull’intero assetto posturale.

Se non identificate, queste condizioni possono provocare sovraccarico funzionale, dolore, stanchezza, instabilità, ansia, fino al danno funzionale in alcuni distretti corporei, per cui a nulla varrebbero gli sforzi riabilitativi, in quanto non mirati alla risoluzione del meccanismo preciso che ne sta all’origine.

La STABILOMETRIA è un test non invasivo, standardizzato, preciso e di semplice esecuzione, con sensibilità e specificità prossimi al 90%, eseguito da personale medico e, unitamente alla baropodometria, consente di identificare:

  • Interferenza visiva: disturbi del visus (esoforia, astenopia, lenti inadeguate, ecc.)
  • Interferenza stomatognatica: disturbi occlusali (serramento, bruxismo, malocclusione, disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare, necessità/sostituzione di bite, ecc.)
  • Interferenza cervicale: ipertono/asimmetria del tono muscolare del collo (instabilità, sbilanciamento anteriore-posteriore, sinistro-destro del baricentro corporeo da sovra-stimolo cervicale)
  • Interferenza plantare: simmetria e distribuzione dei carichi dell’appoggio plantare, verifica della necessità o dell’efficacia di eventuali plantari
  • Interferenza emozionale: analisi ed elaborazione digitale di tutti i dati rilevati con identificazione di una possibile componente emotiva soggettiva.

Scarica Volantino Informativo

Lo Staff Medico, Amministrativo e Direzionale del Poliambulatorio San Bernardino è a disposizione per ogni ulteriore informazione e per appuntamenti.

La Direzione del Poliambulatorio San Bernardino di Salò
Direttore Dott. Belli Bortolo – Referente ORL e Centro Vertigini Dott. Cristiano Balzanelli